La vittoria di stanotte in Nevada di Bernie Sanders “è stata una grande e impressionante vittoria e dovrebbe essere ancora più chiaro ora che Sanders è colui che ha più probabilità di vincere la nomination”, scrive Nate Silver su FiveThirtyEight.
Il Nevada è uno stato etnicamente diversificato e Sanders ha fatto bene tra una vasta gamma di gruppi demografici, tra cui il 53% degli ispanici e il 27% degli afroamericani. Questo è un elettorato abbastanza buono per Sanders: elettorato giovane, classe operaia, sindacalizzato, fortemente ispanico.
“Ma ha anche lavorato duramente per avere il sostegno di questi gruppi di elettori – gli elettori ispanici non sono stati un suo punto di forza nel 2016, ad esempio. Forse fortunatamente per lui, ci sono anche molti di questi tipi di elettori nei due più grandi premi in termini delegati di Super Tuesday, California e Texas”, osserva Silver.
“Oltre ad essere il vincitore più probabile in assoluto, Sanders è di gran lunga quello con più probabilità di vincere la nomination con la maggioranza dei delegati impegnati”. Con questa vittoria nel modello di FiveThirtyEight le probabilità di Sanders dovrebbero salire al 45%.
Cosa aspettarsi dagli altri candidati?
Joe Biden ha fatto il suo miglior risultato per ora, ma Iowa e New Hampshire lo hanno estremamente danneggiato. Il suo problema ora è che il rimbalzo di Sanders in Nevada potrebbe danneggiarlo in South Carolina.
I risultati in Iowa e New Hampshire invece non hanno prodotto abbastanza rimbalzo per permettere a Pete Buttigieg di vincere qui e non c’è motivo per cui un secondo o terzo posto in Nevada ora dovrebbe aiutarlo.
Elizabeth Warren è stata deludente, ma la sua campagna utilizzando la scusa del voto anticipato dirà che in realtà ha fatto bene dopo il dibattito e andrà avanti.
“Infine, non vi è alcun motivo particolare per pensare che Amy Klobuchar o Steyer abbiano una strada da percorrere. E il brutto risultato di Steyer, probabilmente a cifre singole dopo aver investito milioni di dollari in pubblicità e altre risorse in Nevada, è un presagio infausto per Bloomberg”, conclude Silver.
