#USA2020: I DELEGATI DI SANDERS PREPARANO LA RIVOLTA ALLA CONVENTION

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È in atto una rivolta tra i delegati del senatore Bernie Sanders eletti con le primarie per la Convention Democratica.

Circa cinquecento delegati, la maggior parte dei quali sostenitori di Sanders, hanno sottoscritto un impegno a votare contro la piattaforma del Partito Democratico se non include il supporto per “Medicare for All”. Ritengono che l’assistenza sanitaria universale sia fondamentale data la pandemia e la recessione.

“Questa pandemia ci ha dimostrato che il nostro sistema di assicurazione sanitaria privata non funziona per il popolo americano. Milioni di persone hanno perso il lavoro e l’assistenza sanitaria allo stesso tempo”, ha dichiarato Judith Whitmer, delegata di Sanders e presidente della delegazione del congresso del Nevada. “Adesso ci sono persone che escono dall’ospedale con milioni di dollari in spese mediche. Cosa faremo al riguardo?”.

I gruppi di sinistra Progressive Democrats of America e RootsAction.org hanno annunciato che voteranno contro la piattaforma se non includerà Medicare for All. La rete dei delegati di Bernie, una coalizione composta da centinaia di delegati di Sanders, ha dichiarato che pubblicizzerà la petizione. Gli organizzatori prevedono che tali sforzi porteranno a centinaia di altre firme, anche dai delegati Biden.

Da questo scontro il Partito Democratico rischia di uscirne male e apparire di nuovo diviso. Allo stesso tempo però i gruppi progressisti dicono che sosterranno comunque Biden perché l’alternativa è peggiore.