Va al pianista Luca Chiandotto e al clarinettista Ettore Pelaschiar la 3^ edizione del Premio “Roberto Di Cecco”

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TRIESTE – Va al pianista Luca Chiandotto e al clarinettista Ettore Pelaschiar la 3^ edizione del Premio “Roberto Di Cecco”, che si è concluso nella serata di ieri – venerdì 28 giugno – con il concerto dei premiati. Il Premio “Roberto Di Cecco” è dedicato all’esecuzione strumentale ed è riservato agli studenti del Tartini. Promosso in collaborazione con l’Associazione Culturale “Roberto Di Cecco”, il Premio valorizza i repertori strumentali composti dal secondo ‘900 sino alla contemporaneità. Luca Chiandotto aveva proposto la Sonata op. 26 di Barber ed Ettore Pelaschiar il Concerto per clarinetto solo di Bucchi. L’esibizione dei vincitori ha siglato l’ultimo evento concertistico della Stagione primavera – estate dei Concerti 2019 del Conservatorio Tartini. Nato a Bologna nel 1977 e prematuramente scomparso nel 2105, Roberto Di Cecco è stato compositore, musicologo e docente di Armonia. Il Premio è dedicato alla sua memoria: le composizioni di Roberto Di Cecco sono state eseguite in diversi paesi europei, ha collaborato in campo concertistico e musicologico con l’Accademia Filarmonica e la Fondazione CARISBO di Bologna, il Ravenna Festival, il Teatro dell’Opera di Roma e varie altre associazioni concertistiche e centri di studio. È stato docente di Armonia presso il Conservatorio Respighi di Latina, l’I.S.S.M. Verdi di Ravenna e il Conservatorio Tartini di Trieste. Luca Chiandotto, nato a Latisana nel 1995, ha studiato al “Mozarteum” di Salisburgo con Klaus Kaufmann. Diplomato in Pianoforte nel 2017 con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio Tartini. Si è esibito in importanti sale da concerto in Italia e all’estero, dalle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia alla Sala Victor de Sabata – Teatro Verdi di Trieste, dalla Wiener Saal di Salisburgo alla Showroom Fazioli di Milano. Nel 2013 ha vinto il Primo premio assoluto al Concorso “Città di Palmanova – Premio Filippo Trevisan”, il Primo premio assoluto al Concorso “Accademia Musicale Romana” di Roma, il secondo premio al Concorso “G. Pecar” di Gorizia. Nel 2014 ha ottenuto il secondo premio al Concorso “Città di Albenga” e, nel 2015, ancora il secondo premio al Concorso “G. Rospigliosi” di Lamporecchio. Nello stesso anno ha vinto il Concorso “Maria Grazia Fabris” di Trieste, mentre nel 2017 ancora il Primo premio al Concorso “Città di Palmanova”. Nel 2016 ha debuttato come solista con orchestra, suonando il Concerto KV 414 di Mozart con l’Orchestra del Conservatorio diretta da Romolo Gessi alla Sala Tripcovich di Trieste, al Teatro Comunale di Monfalcone ed in altre tre sedi regionali.

Ettore Pelaschiar ha studiato al Conservatorio Tartini dove, nel marzo 2019, ha terminato il Triennio superiore di primo livello, laureandosi con il massimo dei voti e la lode. Ha seguito corsi di perfezionamento ed ha partecipato a numerosi concorsi, vincendo il Primo Premio al Concorso “Euritmia” di Povoletto, il Primo Premio al Concorso “Diapason d’oro” di Pordenone, il Secondo Premio al Concorso “Samnium” di Benevento. Inoltre è risultato vincitore dell’audizione per clarinetto e per clarinetto piccolo all’ Orchestra Nazionale dei Conservatori italiani.

Info: www.conts.it