Abbiamo quattro vaccini approvati
E’ auspicabile che altri vaccini, di qualunque provenienza, vengano approvati il prima possibile. Ma questo (vedi vicenda Sputnik) non può essere fatto prendendo scorciatoie o sotto pressione politica. E’ comprensibile che le aziende di alcuni paesi, meno abituate agli standard elevatissimi di FDA e di EMA, possano avere difficoltà nel vedersi approvato anche un vaccino che, come Sputnik, ha fornito ottimi risultati negli studi di fase 3. Per concludere, più la politica (e la tifoseria) sta lontana da EMA e AIFA, meglio è.
Quando questo non è avvenuto sono successi gli scandali “terapia di Bella”, “Stamina” e tanti altri. Evitiamo che si ripetano. Questo perché il vaccino bisogna non solo inventarlo, ma anche produrlo in maniera che tutte le dosi abbiano le caratteristiche attese, altrimenti possono capitare grossi guai. (guardate su Google “incidente Cutter”)”.
Lo dice il virologo Roberto Burioni, su Twitter.
