“L’atrocità e la drammaticità dei numeri non lascia spazio a polemiche politiche. Possiamo solo dire al senatore Calderoli che, anche se spesso lontano dai riflettori, in tanti lavorano su questo fronte. Tante donne innanzitutto ma per fortuna anche sempre più uomini. E siamo felici se da oggi potremo annoverare anche il suo personale impegno su questo fronte. Le energie a disposizione per combattere un atroce fenomeno come il femminicidio sono sempre poche ma mi sento di poter dire che il lavoro che sta facendo la commissione parlamentare di inchiesta sui femminicidi e contro ogni forma di violenza di genere, che ho l’onore di presiedere, sta facendo la sua parte. Ed è un lavoro portato avanti da tutti e da tutte, compresi i parlamentari e le parlamentari appartenenti al gruppo della Lega. Sono certa che in qualità di vicepresidente del Senato il senatore Calderoli non avrà alcuna difficoltà a verificare quanto dico ma sopratutto a dare il suo prezioso contributo. Ma ancor di più confido che da lui, uomo politico di lungo corso ed esponente di una delle principali forze politiche del paese, possa arrivare un concreto aiuto affinché venga abbattuto e superato un impianto culturale che, come dicono ormai studi e ricerche accreditate e sopratutto le analisi dei fatti, è la vera ragione di questo fenomeno. E’ chiaro infatti che l’approccio esclusivamente repressivo e punitivo a cui fa riferimento Calderoli continua a mostrare evidenti limiti, a rivelarsi insomma certo necessario ma non sufficiente. E che alla base della violenza vi continuino ad essere stereotipi quali per esempio quelli che inquadrano la donna unicamente come madre e moglie e che difficilmente la vedono come una donna libera e autonoma in grado avere un ruolo importante e prezioso anche al di fuori della famiglia. Sono certa che non sia questa la cultura di Calderoli e sono altrettanto certa che il vicepresidente del Senato non farà fatica a comprendere che questa è la sfida che abbiamo davanti e a schierarsi al nostro fianco”. Così Valeria Valente, senatrice del Pd e presidente della commissione d’inchiesta sul fenomeno del Femminicidio.
