Var in Serie A, challenge per le panchine

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In una nota ufficiale uscita giovedì 13 febbraio la FIGC si è detta pronta per sperimentare in Serie A l’utilizzo del challenge Var, che darebbe la possibilità alle squadre di poter richiedere da parte dell’arbitro l’on field review, ovvero la valutazione sul monitor dell’azione incriminata. La decisione finale su questa innovazione, già presente in altri sport, spetta all’IFAB, anche se da quanto sappiamo noi di Sky molto difficilmente si arriverà a una soluzione del genere. Inevitabilmente, però, l’argomento è diventato di stretta attualità e quasi tutti gli allenatori che hanno parlato alla vigilia delle prime sfide della 24esima giornata di campionato si sono soffermati anche sul tema.
La bocciatura di Gasperini prima di Atalanta-Roma

“Se ce lo concedono, questo Var a chiamata, ne farò uso comegli altri, ma sono contrario. Mi sembra una caciara, ci sono già interruzioni lunghe: cosa fanno, mettono a disposizione una moviola per ogni panchina? Gli arbitri sono già tanti, come è possibile che non vadano a vedersi da soli tutti gli episodi? Si mettano d’accordo, la questione si puo’ risolvere semplicemente. Se io sono a 70 metri cosa posso vedere? Mi pare che qui si aggiungano sempre cose inutili nel pentolone, a parte lo spezzettamento del gioco”.
“Segno di apertura”, le parole di Ranieri

“Il Var a chiamata? Puo’ essere simpatico. Bisogna vedere come la prendono gli arbitri, ma è un segno di apertura”, spiega il suo pensiero l’allenatore della Sampdoria. “Il gioco è più veloce di anni fa, gli arbitri sono preparati e competenti, ma qualcosa puo’ sfuggire. E questo nuovo strumento può essere utile per fare in modo che le partite siano più fedeli. Lì ho imparato che non bisogna discutere sulle decisioni degli arbitri perche’ il prodotto calcio va venduto e deve essere fluido, appetibile e le proteste verso gli arbitri rovinano la bellezza del gioco”.
Il pensiero di Fonseca

“Sono a favore di tutto ciò che può migliorare il lavoro degli arbitri, ma confesso di non averla capita bene, magari meglio aspettare per poterne parlare in modo più approfondito”
Le dichiarazioni di Commisso

“Se c’è il Var bisogna usarlo, forse è arrivato il momento che gli allenatori abbiano la possibilità di chiedere l’intervento del Var come avviene negli sport americani. L’introduzione del Var è stato un passo avanti, ma ora bisogna farne un altro”.