Venere e Adone di Tiziano

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Fra gli indiscussi capolavori di Tiziano Vecellio si annovera il dipinto Venere e Adone, di cui si conoscono molte varianti, la più nota delle quali è la tela del Museo del Prado di Madrid, eseguita nel 1554 per il re di Spagna Filippo II. Di questo straordinario se ne parlerà martedì 19 novembre ad ore 17.00 presso la sala delle Marangonerie del Castello del Buonconsiglio per il secondo appuntamenti dell’iniziativa Novembre di Libri. Protagonista sarà il volume scritto da Thomas Dalla Costa “Venere e Adone di Tiziano. Arte, cultura e società tra Venezia e l’ Europa” che sarà presentato da Luca Siracusano in un dialogo con l’autore. A partire dalla discussione delle prime due versioni, andate perdute, il saggio esamina per la prima volta e in maniera esaustiva la genesi della creazione di tutte le successive varianti, analizzandone gli elementi di continuità e le distinzioni e inserendole nelle corrette coordinate storiche e contestuali. Seguendo un metodo di indagine dinamico e interdisciplinare, il volume indaga inoltre le ragioni sociali e culturali che favorirono il successo dell’opera. Il saggio dimostra inoltre come questo dipinto divenne un vero modello iconografico e tipologico, che continuò ad attrarre l’interesse di committenti e artisti nei secoli a seguire, e come il Venere e Adone sia da ritenere una delle immagini fondanti della cultura pittorica e visive europea. Martedì 26 novembre ad ore 17.00 ci sarà l’ultima presentazione con il volume Nicola Grassi (1682-1748) dove l’ autore Enrico Lucchese dialogherà con Denis Ton.