Veneto e Alto Adige nella morsa del freddo, temperature oltre i -20 gradi centigradi

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La scorsa notte è stata la più fredda di questo inverno. A San Giacomo in val di Vizze la minima questa mattina è stata di -22 gradi. Temperature polari sono sono registrate anche a Lasa in val Venosta con -20 e Monguelfo in val Pusteria con -19 gradi. A Lasa si tratta addirittura del record assoluto dal 2009, quando è entrata in funzione la stazione meteorologica. La neve è infatti una presenza piuttosto rara in val Venosta e contribuisce all’abbassamento delle temperature di notte, spiega il meteorologo provinciale Dieter Peterlin. ArpaVeneto ha invece comunicato le temperature minime raggiunte la notte scorsa nelle zone più fredde della regione. Spiccano i -23,3 gradi della Piana di Marcesina. Sul Passo Cimabanche si sono registrati -21,5 gradi, a Pian Cansiglio -19.6 gradi centigradi, in Val Visdende -18.4, e -14,5 sul Passo Pordoi. Ondata di maltempo in tutta Italia Nel corso del weekend un’intensa perturbazione atlantica, collegata a un vortice ciclonico proveniente dalla Spagna, investirà l’Italia con un’ondata di maltempo che colpirà principalmente il Centro-Sud e sfiorerà parte del Nord. Con il concomitante arrivo di aria gelida dai Balcani le temperature subiranno un crollo permettendo alla neve di cadere anche a quote pianeggianti, come in Toscana e in Emilia. Successivamente, con l’inizio della prossima settimana, il clima si raffredderà per il soffiare di venti gelidi. Il team del sito www.iLMeteo.it avvisa che oggi alcune piogge bagneranno il Sud peninsulare e la Sardegna, risultando più moderate in Campania. Sin dalle prime ore di sabato, altre piogge dalla Sardegna si muoveranno velocemente verso il Centro e il Sud, nel contempo al Settentrione entrerà la Bora al Nordest e il Grecale al Nordovest. Nevicate sugli Appennini umbri, marchigiani, toscani e abruzzesi a quote via via più basse e fin sopra i 3-500 metri in serata. Domenica il maltempo insisterà al Centro e sul Sud peninsulare con rovesci, temporali e nevicate in Toscana fino a 300 metri, su Marche, Abruzzo e Umbria sopra i 500 metri, a quote molto alte sul resto degli Appennini. Le precipitazioni potrebbero raggiungere anche la parte meridionale dell’Emilia dove assumerebbero carattere nevoso fino in pianura. Da segnalare un caldo anomalo che investirà Sicilia e Calabria con punte massime di 23-25 C. Da lunedì soffieranno venti più freddi su tutta Italia, rimane attiva una circolazione depressionaria al Centro-Sud con neve fino in pianura su Toscana e Umbria (Siena, Arezzo, Perugia) a 200 metri sulle Marche. Temperature in diminuzione soprattutto al Nord con valori notturni sottozero di parecchi gradi. Gran freddo anche martedì, sia di giorno e sia di notte, soprattutto al Nord. Le previsioni Venerdì 8: al nord poco nuvoloso. Al centro, instabile su Adriatiche, peggiora in serata sulla Sardegna. Al sud, piogge via via più diffuse su Campania, Basilicata e Puglia. Sabato 9: al nord, coperto su Liguria ed Emilia, piu’ sole altrove. Al centro: precipitazioni via via più diffuse, meno in Toscana. Al sud: peggiora soprattutto nel pomeriggio. Domenica 10: al nord, al mattino neve debole su bassa Emilia, sole altrove. Al centro, instabile con precipitazioni diffuse, nevose in collina su Toscana, Umbria e Marche. Al sud, via via più piovoso su Campania, Basilicata e Puglia, caldo in Sicilia. Settimana prossima sarà più fredda e ancora instabile.