il Veneto è la regione peggiore d’Italia per la diffusione del virus.
Questo risultato è conseguenza di scelte errate della Regione:
– un sistema di trasporti da “carri bestiame”, nonostante 8 mesi di tempo per adeguare i trasporti.
– la balla dei 50 mila tamponi al giorno, quando al max in Veneto sono meno di 20 mila.
– aver emarginato il Prof. Crisanti, peraltro per aver dichiarato l’ovvio e cioè che il successo del contenimento del virus era da ascrivere alle sue intuizioni.
– averlo sostituito con un professore che, al contrario, dichiarava che il virus si era “spento”, forse per compiacere alla politica.
– sono letteralmente crollati gli isolamenti di soggetti entrati in contatto con i positivi.
– hanno reso inutilizzabile l’App Immuni, tenendo peraltro all’oscuro gli oltre 500 mila Veneti che l’hanno scaricata.
Per zaia “il virus in Veneto non è più una emergenza”. Appunto, ed infatti i contagi si impennano ed il Veneto diventa maglia nera. Ma siete proprio convinti che, in Veneto, ci siamo messi nelle mani giuste?
