VENEZIA: CODACONS PRESENTA DENUNCIA PER DANNEGGIAMENTO AL PATRIMONIO ARTISTICO

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LAVORI MOSE POTREBBERO ESSERE LA CAUSA DEGLI ALLAGAMENTI ATTRAVERSO UNA MODIFICA ALLA MORFOLOGIA DELLA CITTA’

A GIORNI IL CONSIGLIO DI STATO ESAMINERÀ UNA NUOVA RICHIESTA PRESENTATA DALL’ASSOCIAZIONE PER SOSPENDERE TUTTE LE PROCEDURE DI REALIZZAZIONE DEL MOSE

OGGI ALLE ORE 16:30 CONFERENZA STAMPA A VENEZIA PER ILLUSTRARE LA DENUNCIA DELL’ASSOCIAZIONE E LANCIARE UNA FORTISSIMA ACCUSA SULL’INUTILE MOSE CHE RISCHIA DI DISTRUGGERE LA CITTA’

L’emergenza in corso a Venezia finisce sul tavolo della Procura della Repubblica, che dovrà aprire una indagine per il reato di Danneggiamento al patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale. Il Codacons presenterà infatti domani un esposto alla magistratura veneziana relativo alla situazione critica della città, con gli allagamenti che rischiano di distruggere le bellezze artistiche e storiche, in cui si chiede, tra le altre cose, di indagare sui lavori per la realizzazione del Mose.
Un patrimonio culturale inestimabile e protetto dall’Unesco rischia di essere distrutto a causa degli allagamenti che si stanno registrando a Venezia, e che potrebbero essere stati causati, o quantomeno alimentati, proprio dai lavori legati al Mose, opera che secondo gli esperti avrebbe profondamente modificato la morfologia della città – spiega il Codacons – Una situazione che configurerebbe il reato previsto dell’art. 733 del Codice Penale che punisce chi danneggia il patrimonio archeologico, storico o artistico nazionale.
Una opera, il Mose, assolutamente inutile per Venezia, costata miliardi di euro parte dei quali finiti in tangenti e corruzione, al punto che il Consiglio di Stato potrebbe a breve bloccare l’intero progetto: il Codacons ha presentato infatti una nuova richiesta al CdS in cui si chiede di sospendere tutte le procedure di realizzazione del Mose.
Di questo ed altro si parlerà oggi pomeriggio in una conferenza stampa indetta dal Codacons a Mestre, alle ore 16:30 presso lo studio legale del presidente regionale Franco Conte – via Cappuccina n. 17A – conferenza alla quale parteciperà in collegamento anche il presidente nazionale Codacons Avv. Carlo Rienzi.