Venezia, il deputato Arturo Scotto e la moglie aggrediti dai fascisti al grido di “Al duce, al duce”

0
81
scotto

L’anno non inizia benissimo per Arturo Scotto, deputato della sinistra, e per sua moglie, che sono stati aggrediti e percossi, stanotte, la notte di Capodanno, a Venezia, da un gruppo di fascisti al grido di “Al Duce, al Duce”. Dopo l’aggressione, gli squadristi si sono dati alla fuga, come da loro abitudine. Un bruttissimo segnale e un’esperienza traumatica per il parlamentare di Mdp-Articolo 1, e per la sua famiglia cui va tutta la nostra solidarietà. I motivi dell’aggressione? Scotto avrebbe protestato contro un gruppo di fascisti che cantavano “Anna Frank sei finita nel forno”. A denunciare i fatti, Elsa Bertholet, che su Facebook ha raccontato: “Capodanno a Piazza San Marco con marito e figlio grande, mezzanotte e un minuto: un gruppo dietro di me canta “Anna Frank sei finita nel forno”, mi giro: “Ragazzi basta!”, si mettono a urlare: “Duce, duce …..” con mano alzata, si gira mio marito che prima non le aveva sentito cantare: “Basta!!!!” e boum si prende botte in faccia da vari lati, poi si mette di mezzo un ragazzo per aiutarci e lo picchiano pure lui, visibilmente abituati al fatto, poi fuggono come dei vigliacchi che sono”