VENTI D’ORIENTE, MONASTERI, ARCHEOLOGIA: PICCOLA ROVIGO ALLA GRANDE!

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ROVIGO – Dopo un inizio d’autunno “caldo” di eventi sociali e culturali sulle splendide note dei violoncelli di Rovigo Cello City e sulle interessanti riflessioni stemperate nei dialoghi, nei corpi e nella musica del Festival Tensioni che ha indagato sulla Geografia delle Relazioni, con i primi freddi si moltiplicano a Rovigo gli appuntamenti del ricco calendario artistico e turistico che la perla del Polesine offre tutto l’anno ai suoi visitatori.

Suggestive le pregevoli iniziative commerciali che quest’anno hanno stretto una vera e propria liaison con la cultura, in particolare con le mostre d’arte dei Palazzi Roverella e Roncale, che da oltre un decennio segnano il cambio di stagione, offrendo affascinanti opportunità per scoprire la “terra tra due fiumi”.

Una buona ragione per visitare Rovigo e dintorni in questa stagione è certamente la mostra a Palazzo Roverella Giapponismo, Venti d’Oriente nell’arte europea. 1860–1915 (aperta fino al 26 gennaio prossimo), una mostra imperdibile voluta e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, con il Comune di Rovigo e l’Accademia dei Concordi.

Si tratta di viaggio originale tra le tendenze giapponiste dell’Europa tra Ottocento e Novecento: dalla Germania all’Olanda, al Belgio, dalla Francia all’Austria, alla Boemia, fino all’Italia.

Accanto ai capolavori di Gauguin, Toulouse-Lautrec, Van Gogh, Klimt, si potranno ammirare le tendenze giapponiste nelle opere degli inglesi Moore, Lavery e Dresser, degli italiani De Nittis, Nomellini, Balla e Michetti (con il suo capolavoro del 1873 “La raccolta delle zucche”) e dei francesi Bonnard, Ranson, Denis e Gallé. Non solo poi uno sguardo al passato. A Palazzo Roncale (fino al 26 gennaio 2020) il pubblico, non necessariamente quello più giovane, potrà apprezzare Radiant. Venti d’Oriente nel manga europeo, una mostra dedicata a quel manga europeo che ha conquistato il Giappone. Creato dal francese Tony Valente, Radiant mette in scena un intrigante mondo popolato da creature cadute dal cielo e da maghi. Inoltre un centro storico che si fa apprezzare per la sua grande offerta di visite, incontri, spettacoli, mostre, eventi di taglio internazionale.

Senza dimenticare le raffinate eccellenze produttive, ben rappresentate nell’ultima edizione di Golosaria a Milano dopo il successo del roadshow 2018 a Rovigo raggiunto grazie all’impegno organizzativo di Rovigo Convention & Visitors Bureau e all’entusiasmo di tante aziende che con la loro professionalità hanno conquistato il grande pubblico.

E queste sono soltanto alcune delle suggestioni che sono via via inserite nelle IDEEweekend proposte da Rovigo Convention & Visitors Bureau nel quadro della sua intensa attività di promozione territoriale, sostenuta dalla Camera di Commercio Venezia Rovigo ed orientata a valorizzare le ricchezze culturali, gastronomiche, produttive e artigianali di questa piccola destinazione turistica, ma grande nel riservare piacevoli sorprese! Visitare per credere…. (www.rovigoconventionbureau.com)