Vince il Brasile, ma l’Italia vola da prima agli Ottavi

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La prima sconfitta dell’Italia al Mondiale è un ko indolore. Dopo il successo in rimonta all’esordio con l’Australia (2-1) e la vittoria in goleada con la Giamaica (5-0), le Azzurre perdono 1-0 con il Brasile, ma chiudono ugualmente in testa il Gruppo C grazie alla miglior differenza reti, guadagnandosi una settimana piena di recupero prima dell’Ottavo di finale, in programma martedì 25 giugno (ore 18) a Montpellier contro una delle quattro migliori terze classificate (Nigeria e Cina le possibili avversarie). Un’Italia attenta e ordinata riesce a contenere le sudamericane e si arrende solo alla leggendaria Marta, che a un quarto d’ora dal termine trasforma un rigore molto generoso concesso per un lieve contatto tra Linari e Debinha.

“Dispiace per la sconfitta – il commento a caldo di Milena Bertolini – forse sarebbe stato più giusto il pareggio, ma la cosa bella è che siamo prime. Siamo felici, ora dobbiamo riposare e recuperare le energie fisiche e mentali”. Tra i 22mila spettatori che hanno gremito gli spalti dello Stade du Hainaut anche tanti tifosi italiani: “E’ stato emozionante – sottolinea la Ct – ci hanno portato tanta gioia”. Esulta anche Sara Gama: “Siamo prime, nemmeno nelle più rosee aspettative avremmo immaginato tutto questo. Abbiamo meritato sul campo e credo ci sia margine di miglioramento. Oggi un episodio ha deciso la partita”.

Ancora una volta il presidente federale Gabriele Gravina ha assistito al match delle Azzurre dalla tribuna insieme al Dg Marco Brunelli: “E’ una sconfitta indolore – le sue parole – che passa in secondo piano rispetto al primo posto nel girone: un risultato straordinario, impensabile alla vigilia. Le nostre ‘Ragazze Mondiali’ anche questa sera contro un grande Brasile hanno dimostrato di essere un gruppo eccezionale. Mi complimento con loro, con Milena Bertolini e tutto lo staff”.

LA PARTITA – La novità di formazione è Valentina Giacinti, la capocannoniera della Serie A per la prima volta in campo dal primo minuto nel 4-3-1-2 dell’Italia, in cui Girelli arretra per ricevere le imbucate di Giugliano e Cernoia mentre Bonansea parte larga per sfruttare al meglio le sue doti migliori: facilità di corsa e dribbling. Dopo la doppietta con la Giamaica ritrova un posto da titolare Aurora Galli, resta fuori Bergamaschi e come laterali di difesa sono confermate Alia Guagni ed Elisa Bartoli. Senza la squalificata Formiga, il Brasile non rinuncia a Marta, anche se la fuoriclasse verdeoro non è al 100% della condizione. In avanti con lei c’è Cristiane, in un 4-4-2 dove in mezzo al campo trovano spazio la milanista Thaisa e Andressinha, con Debinha e Ludmila, quest’ultima chiamata a sostituire l’infortunata Andressa, sulle corsie esterne.