VINCONO CABULA, BARONTINI, ORRU’ E DENOTTI

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Ma l’aspetto fondamentale in queste circostanze è avere un’idea precisa sul reale stato di forma del movimento. Di sicuro chi ha partecipato non è a corto di preparazione e ciò significa avere accesso alle strutture idonee agli allenamenti.

Mancando il favorito Corrado Sorrentino (peraltro protagonista nelle altre due gare in cartellone con un primo ed un secondo posto assoluto, alle spalle del rarinantino Cesare Floris), Francesco Cabula dell’Acqua Sport Cagliari si è potuto sfogare nel migliore dei modi vincendo al fotofinish su Paolo Marzio Aresca dell’Esperia Cagliari. Staccato di circa dieci secondi, Giorgio Giacobbe guadagna il podio più piccolo. Tutti e tre appartengono alla Categoria Ragazzi.

Il vincitore non nasconde la felicità all’indomani anche del terzo posto ottenuto nel fondo: “E’ stata una gara emozionante e bellissima – risalta Cabula – assai combattuta grazie alla valenza fisica e atletica di Aresca e Giacobbe che sono stati al mio fianco per tutto il percorso”.

Acquasport in evidenza anche tra le agoniste con Iris Barontini in grado di staccare di oltre trenta secondi Isabella Nieddu e di cinquantacinque Virna Marongiu, entrambe della Promogest. “Onestamente sono uscita dall’acqua stremata – confessa Iris – e chi c’era può confermare che facevo fatica a camminare; ma nonostante ciò mi sono divertita nuotando e avvertendo le gare come una sfida personale. Sono anche soddisfatta del risultato”.

Al settimo cielo anche il tecnico dei due atleti acquasportini: “Iris e Francesco hanno ripreso dal primo settembre gli allenamenti in vasca – specifica Alessio Suergiu – affrontandoli da subito con il piglio giusto. Ciò ha dato loro una buona spinta che si somma alla passione sfegatata per le acque libere. Entrambi infatti si divertono in queste competizioni da anni. Per l’Acqua Sport il bilancio di questa gara è certamente molto positivo; sono soddisfatto per i ragazzi e speranzoso che possa essere di grande stimolo per la stagione in vasca”.

E’ un nuotatore dell’Atlantide Elmas, peraltro abituato a tagliare per primo i traguardi, ad aggiudicarsi la competizione maschile riservata ai master. Michele Orrù lascia un discreto vuoto (87 secondi) prima che sopraggiunga il pur bravo Antonio Auriemma (Acqua Sport) che precede Maurizio Sogos dello Swim.

La gara è stata molto bella – commenta Michele – grazie alle ottime condizioni meteo, soprattutto per l’assenza totale di onde che l’ha resa differente rispetto a quelle degli anni scorsi. Ho accelerato da subito aumentando gradualmente il vantaggio su Antonio Auriemma, molto bravo a mantenere il passo gara abbastanza alto. Dall’inizio e durante tutto il percorso l’organizzazione ha reso eccezionalmente più visibile la rotta grazie a molte boe direzionali e a molte canoe e barche che aiutavano gli atleti. Personalmente sono contento di aver migliorato il tempo rispetto all’edizione 2019 con la consapevolezza di poter fare ancora di più sempre che ci si possa allenare. Formulo l’augurio di poter vedere in futuro un numero maggiore di atleti, soprattutto giovani, che si possano avvicinare alle acque libere”.

L’esperta e blasonata nuotatrice esperina Alba Denotti, ottenendo l’ottavo posto assoluto, è la prima tra le donne. Alle sue spalle Beatrice Maggipinto (Rari Nantes) che precede di sei secondi Isabella Palmas dell’Atlantide.

“Avendo preso parte all’intero trittico – dichiara la leader dei master femminili – non pensavo di andare così bene in ogni singola gara disputata anche perché la decisione è stata presa all’ultimo momento perché ero in preda ai dubbi. Finché non sono arrivata alla saggia decisione che le cose vanno affrontate una per volta. Mi sono piaciuta parecchio nel mezzofondo perché nonostante i quasi quindici chilometri sopportati il giorno prima mi sono sentita ancora atleticamente fresca. La stessa sensazione l’ho provata domenica con il fondo. E poi mi sono anche divertita perché la Cagliari – Poetto rimane una bella manifestazione”.