Vino: “Profumi di Mosto” conferma un’annata molto rosè in Valtènesi

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Sarà un’annata certamente più rosa che rossa quella dei vini lombardi, un prodotto che attualmente è il primo per l’economia vitivinicola del Garda Bresciano e della Valtènesi, con quasi 2 milioni di bottiglie l’anno e la migliore espressione italiana per questa tipologia, a detta di tutte le principali guide enologiche.

Il 2019, infatti, è stato segnato dal cattivo tempo occorso a maggio, che è risultato essere il più freddo degli ultimi 25 anni, e dalla grandinata del 12 agosto scorso, che ha colpito un centinaio di ettari nel cuore della zona. Un maltempo che ha comportato un calo di circa il 30% delle quantità di produzione, ma senza andare a inficiare i caratteri qualitativi della vendemmia.

Una “svolta rosè” confermata anche dall’immancabile appuntamento con la manifestazione Profumi di Mosto, dedicata alla scoperta dei vini e del territorio della Valtènesi e della sponda bresciana del lago di Garda, che quest’anno è giunta alla sua 18esima edizione, vedendo la partecipazione di 24 cantine per circa una cinquantina di vini in assaggio.

Una manifestazione sempre molto seguita da addetti ai lavori e professionisti, che rivela i trend del mercato e le eccellenti produzioni del territorio Valtènesi, che quest’anno più che mai ha deciso di tingere le proprie bottiglie di rosa.