Promuovere investimenti nel Burundi e assicurare la migliore formazione dei giovani con progetti di studio all’estero e in patria.
Con queste premesse, la delegazione del paese africano, guidata dalla sua ambasciatrice in Italia Esperance Ndayizeye, ha visitato nei giorni scorsi la provincia di Sondrio, capofila del settore primario nel mondo.
Il prefetto di Sondrio Salvatore Rosario Pasquariello si è fatto intermediario tra i vari interlocutori istituzionali e imprenditoriali, ricevendo la delegazione diplomatica nella sala di rappresentanza della prefettura, alla presenza del presidente della provincia Elio Moretti.
Durante l’incontro, l’ambasciatrice ha anticipato i tempi salienti della visita, sottolineando come l’attuale situazione politica in corso di democratizzazione, congiuntamente al clima temperato presente tutto l’anno, permettano a quella terra di coltivare con profitto una variegata serie di ortaggi e frutti, spingendo il Governo burundese a investire sempre più nel settore primario.
Il confronto è continuato nella sede della provincia dove gli esponenti delle categorie produttive locali hanno mostrato interesse e disponibilità ad avviare forme di conoscenza e collaborazione, sottolineando l’importanza di un’agricoltura che rispetti e dia slancio all’economia dello Stato africano, rispettandone natura e caratteristiche.
Agli incontri in prefettura e provincia, sono seguite visite in alcune realtà produttive del territorio che hanno consentito di far conoscere l’eccellenza valtellinese alla delegazione.
Nell’informare il governo italiano della visita, il prefetto ha voluto sottolineare il contributo dell’associazione “Dukorere Hamwe – Lavoriamo Insieme”, promotrice dell’incontro, che negli anni ha garantito la formazione di 300 giovani del Paese africano, alcuni dei quali oggi sono imprenditori e consentono a tanti connazionali di lavorare e progettare il proprio futuro.
