Web tax, Meloni all’attacco: «L’aliquota del 3% per i colossi di internet è una vergogna»

0
134

Web tax, Giorgia Meloni all’attacco del governo. «L’aliquota unica al 3% sui colossi del web è ridicola. È un’idiozia. È una vergogna». Così scrive la leader di Fratelli d’Italia in un post che compare sulla sua pagina Facebook. «Se si vogliono tassare adeguatamente i giganti di internet e combattere l’elusione fiscale, l’unica strada percorribile -osserva Meloni- è quella di imporre una tassazione proporzionata al loro volume d’affari». Un volume – precisa la leader di Fratelli d’Italia- certificato dal «numero di accessi sulle loro piattaforme». «Non possiamo più tollerare che, mentre le imprese italiane vengono spremute come limoni. Mentre le multinazionali del web continuano a lucrare indisturbate senza contribuire. Fratelli d’Italia ha formalizzato questa proposta in un articolato emendamento alla manovra di bilancio. Speriamo possa essere discusso e approvato». «Anche di questo parleremo domenica prossima 1 dicembre al teatro EuropAuditorium di Bologna per l’evento “L’Italia che pensa in grande”».

La web tax si applicherà alle aziende con oltre 750 milioni di ricavi. Di cui almeno 5,5 milioni da servizi digitali in Italia. A pagare saranno sia le imprese residenti sia le imprese non residenti. La web tax italiana era inattuata. È stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2018. Ed è stata rivisitata quest’anno. Nel 2018 erano stati stimati incassi pari a 150 milioni per il 2019 e 600 milioni a partire dal 2020. La nuova tassa si applicherà per alcune specifiche tipologie di operazioni.