WELFARE E POLITICHE SOCIALI: QUASI 1 MILIARDO PER LE REGIONI

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Sono risorse che potranno essere impiegate per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, l’adozione del primo Piano triennale nazionale per la non-autosufficienza e gli interventi a favore delle persone in condizione di disabilità gravissima.

347 milioni per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, per il 2019.
Risorse che il prossimo anno saranno incrementate, arrivando 587 milioni di euro.

Questi fondi daranno concretezza ai singoli Patti per l’inclusione sociale, progetti personalizzati con interventi di accompagnamento all’inserimento lavorativo e servizi sociali di contrasto alla povertà, nell’ambito delle misure previste dal provvedimento sul reddito di cittadinanza.

573 milioni di euro saranno impiegati in un programma nazionale triennale per i soggetti non autosufficienti e serviranno a garantire sul territorio i servizi per le persone disabili, integrando ciò che è già assicurato attraverso le risorse di Regioni e Comuni.
Più di 56 milioni per sovvenzionare la legge del “Dopo di Noi” che è un progetto per aiutare le persone affette da disabilità e non hanno una famiglia su cui contare.

Oltre allo stanziamento delle risorse, la conferenza Stato- Regioni ha stabilito che le Regioni potranno chiedere da subito al ministero il 50 per cento delle risorse anche in attesa del perfezionamento del previsto Piano regionale, per evitare qualsiasi interruzione dei servizi.

Un aiuto concreto ed immediato alle famiglie e a coloro che vivono queste situazioni di sofferenza.
Spero che l’assessore regionale al welfare, Ruggeri, ponga massima attenzione alla questione e non venga distratto dalle “recenti problematiche” che lo hanno riguardato…

Grazia Di Bari