Whatsapp “non è sicuro”, fondatore Telegram invita a cancellare l’app rivale

0
71
smar

Per il fondatore di Telegram, Pavel Durov, l’applicazione di messaggistica istantanea, Whatsapp, sarebbe stata disegnata a tavolino con degli errori nel codice che permettono di avere accesso ai dati utente.

Il fondatore del servizio di messaggistica istantanea Telegram, Pavel Durov, ha invitato gli utenti della concorrente Whatsapp a cancellare quest’ultima applicazione per la sua inaffidabilità in termini di sicurezza.

L’imprenditore russo, a titolo di esempio, ha ricordato della vulnerabilità di sistema rilevata di recente per quanto concerne Whatsapp, che permette “agli hacker e ai servizi segreti” di avere accesso ai dati degli utenti.

Stando alle parole di Durov, non soltanto Whatsapp non sarebbe in grado di proteggere i messaggi di chi lo utilizza, ma sarebbe addirittura utilizzato come “cavallo di troia”.

Il problema, rileva Durov, sarebbe imputabile alle politiche adottate da Facebook, la compagnia proprietaria di Whatsapp.
Degli ‘errori’ disegnati a tavolino?

Ogni punto debole dell’app, infatti, sarebbe utilizzabile come backdoor, ovvero come punto di accesso ai dati di ognuno di noi, per un preciso disegno dei realizzatori del codice.

“E’ molto poco probabile che degli errori simili nel sistema di sicurezza, che di fatto permettono di spiare (gli utenti ndr), siano imputabili a delle mere casualità”, ha spiegato Durov.

Al contrario, sostiene il fondatore di Telegram nel suo post, la sua app non ha mai riscontrato problematiche di sorta in termini di sicurezza dei contenuti pubblicati e condivisi dagli utenti.