Wiki Loves Monuments 2019 in Italia: vince Palazzo dei Diamanti di Ferrara

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Wiki Loves Monuments 2019 in Italia: vince Palazzo dei Diamanti di Ferrara, argento a Bologna. Al terzo posto per la prima volta la Basilicata, con uno scatto di Castelmezzano.

Gli scatti vincitori, selezionati tra le oltre 25.000 fotografie raccolte quest’anno, sono stati annunciati oggi a Torino alla cerimonia di premiazione del grande concorso nato per illustrare Wikipedia.

Torino – La bellezza dei monumenti italiani in dieci scatti che tutto il mondo potrà ammirare sulle pagine di Wikipedia e che potranno essere riutilizzati da chiunque, per ogni scopo: i vincitori dell’ottava edizione di Wiki Loves Monuments sono stati svelati oggi alla cerimonia di premiazione del concorso, organizzata da Wikimedia Italia e ospitata grazie al patrocinio della Città Metropolitana di Torino e del Comune di Torino presso la Sala Consiglieri di Palazzo Cisterna.
Tra oltre 25.000 fotografie di più di 13.000 monumenti italiani raccolte per l’edizione 2019 la Giuria nazionale del concorso composta da fotografi professionisti ed esperti wikipediani, ha scelto di premiare il bianco e nero di Maurizio Tieghi che ritrae Palazzo dei Diamanti a Ferrara. Anche l’argento va all’Emilia-Romagna, regione che da anni sostiene il concorso e partecipa con entusiasmo, con una singolare prospettiva sul Portico di San Luca realizzata da Vanni Lazzari.
Per la prima volta sul podio anche la Basilicata con le sue Dolomiti: il bronzo va allo scatto di Paolo Santarsiero che raffigura una Castelmezzano innevata in notturna. Tra le otto regioni italiane rappresentate in classifica, oltre a Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia e Toscana, fanno il loro esordio quest’anno anche Abruzzo, Puglia e Umbria mentre la menzione speciale assegnata dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF), storico partner del concorso, va allo scatto realizzato da Michela Osteri al Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.
Le dieci immagini che compongono la classifica nazionale di Wiki Loves Monuments passeranno ora nelle mani della giuria internazionale del concorso, che le valuterà per eleggere entro la fine dell’anno la foto più bella a livello mondiale, scelta tra le migliori raccolte negli oltre 40 Paesi partecipanti alla competizione. Anche i nove concorsi regionali legati a WLM, promossi grazie al grande entusiasmo dei coordinamenti locali di Wikimedia Italia, si apprestano ad annunciare i loro vincitori: sono già noti quelli di Wiki Loves Basilicata, Wiki Loves Abruzzo e del concorso speciale Wiki Loves Valle del Primo Presepe mentre aspettiamo di conoscere nelle prossime settimane il podio di Wiki Loves Lazio, Lake Como, Liguria, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto.

Scopri qui tutti gli scatti premiati per Wiki Loves Monuments Italia 2019

L’evento conclusivo del concorso – oltre a celebrare i vincitori e le bellezze del patrimonio culturale italiano – è servito anche ad accendere i riflettori sul tema della libertà di panorama e dei vincoli normativi che nel nostro Paese rendono estremamente complicato pubblicare fotografie di beni culturali con licenza libera sulle piattaforma Wikimedia: su questo tema, il Presidente di Wikimedia il Presidente di Wikimedia Italia Lorenzo Losa si è con Antonella De Robbio, Coordinatrice del Gruppo di studio AIB Open Access e Pubblico Dominio (GOAPD), Chiara Veninata, dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD), Deborah de Angelis, Avvocato fondatore dello Studio Legale DDA, Creative Commons Italian Chapter Lead e Representative al Global Network Council e Marco Valle di Links Foundation.
“Con queste limitazioni perdiamo l’opportunità di far conoscere a tutti le creazioni che abbelliscono le nostre città.” ha dichiarato il portavoce di Wikimedia Italia, Maurizio Codogno “La direttiva europea sul copyright avrebbe potuto estendere a tutta l’Unione la libertà di fotografare e pubblicare monumenti e palazzi contemporanei, ma l’Europarlamento ha scelto di non scegliere. Continueremo comunque la nostra battaglia per il riconoscimento dell’utilità di raffigurare liberamente queste opere”.

Wiki Loves Monuments

Wiki Loves Monuments – lanciato nel 2010 da Wikimedia Olanda – è entrato a far parte del Guinness dei Primati come il più grande concorso fotografico al mondo. I cittadini di oltre 40 Paesi in tutto il mondo – tra cui, dal 2012, l’Italia – sono invitati a fotografare le bellezze del proprio patrimonio culturale, condividendo gli scatti con licenza libera su Wikimedia Commons, il grande database multimediale connesso a Wikipedia.
Le fotografie di monumenti condivise a partire dalla prima edizione del concorso in Italia ad oggi sono più di 130.000; le immagini sono accessibili e riutilizzabili liberamente da parte di tutti – anche per scopi commerciali – e servono ad illustrare le pagine dell’enciclopedia libera Wikipedia, uno dei dieci siti web più visitati al mondo.
I partner di Wiki Loves Monuments Italia 2019 sono BASE Milano, FIAF, Fondation Grand Paradis, ICOM Italia, IgersItalia e Touring Club Italiano.
Per maggiori informazioni si veda: http://wikilovesmonuments.wikimedia.it/

Wikimedia Italia

Wikimedia Italia (WMI) è un’associazione che dal 2005 si occupa di diffondere la conoscenza libera. In particolare, WMI sostiene la produzione, la raccolta e la distribuzione di contenuti liberi (open content), ossia di opere contrassegnate con una licenza che ne consenta ogni tipo di rielaborazione e riutilizzo.

Wikimedia Italia è il capitolo nazionale riconosciuto da Wikimedia Foundation Inc., la fondazione nota in tutto il mondo per Wikipedia.

Wikimedia Italia promuove sul territorio nazionale attività volte a favorire la conoscenza e sostenere lo sviluppo dei progetti collaborativi, tra cui l’enciclopedia libera.

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Grazie all’impegno e all’entusiasmo dei suoi soci e volontari, l’associazione lavora ogni giorno per rafforzare la comunità attiva sui progetti collaborativi sia online che offline, farla crescere nel numero e nelle competenze e garantire una continuità generazionale.

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Per maggiori informazioni si veda: http://www.wikimedia.it