World Humanitarian Day 2019. Rocca: “Le donne sono la spina dorsale del volontariato”

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“Le donne sono la colonna vertebrale delle società’, affermava Rita Levi-Montalcini. Aveva perfettamente ragione e aggiungo che sono anche la spina dorsale del volontariato e non è un’iperbole affermare che il volontariato è donna. Questo, il tema del ‘World Humanitarian Day 2019’, che celebriamo oggi: il ruolo femminile nel settore umanitario.

Lo straordinario e storico impegno delle donne nel volontariato

Ci sarebbe da dire molto su quanto ci sia ancora da fare per arrivare per raggiungere, nella nostra società, standard di parità sotto il profilo delle opportunità, della retribuzione e della carriera. Ma ciò che voglio celebrare oggi è lo straordinario e storico impegno che le donne – da sempre – hanno nel settore del volontariato: una realtà dove il gender equality è reale e dove la leadership femminile è riconosciuta. E non poteva essere altrimenti, visto che l’Idea stessa della Croce Rossa nasce dall’azione umanitaria e imparziale delle donne di Castiglione.

Il volontariato al femminile come opportunità ed esempio

ella mia lunga esperienza in Croce Rossa posso serenamente affermare che sono proprio le donne a dare struttura alla solidarietà. Il nostro Paese è ricco di persone che fanno parte di organizzazioni e associazioni e le donne hanno, in questo contesto, un ruolo fondamentale e sono spesso in superiorità numerica. Essere volontario significa contribuire a sostenere un welfare che spesso non riesce a intercettare quei bisogni che restano marginali all’interno del nostro sistema economico e sociale. Il volontariato sale agli onori della cronaca troppo spesso soltanto in circostanze emergenziali, come nel recente terremoto del Centro Italia o in occasione del crollo del Ponte Morandi. In realtà, è presente ogni giorno nelle nostre città, sui nostri territori dove lascia un segno positivo e costruisce ponti. Attraverso l’esempio delle nostre volontarie, abbiamo un’occasione concreta per far crescere e diffondere quella cultura che vede tutte le donne italiane protagoniste della realtà e artefici del cambiamento”.

Lo ha scritto il Presidente CRI-IFRC, Francesco Rocca, sul sito ufficiale www.francescorocca.eu