La legge di bilancio è stata votata in Consiglio dei Ministri. Il Partito democratico sarà responsabile, i distinguo fanno male. Nessuno metta bandierine, gli italiani sono stanchi.
Il Pd farà di tutto per andare avanti e per dare stabilità ma se non ci saranno risultati ne prenderemo atto e lo diremo agli italiani. Chi non ce l’ha fatta però poi ne dovrà rispondere al Paese.
Lo dico senza minacciare nessuno: l’interesse di andare avanti viene meno se qualcuno al governo un giorno dice che siamo tutti d’accordo e il giorno dopo inizia a fare polemica. Abbiamo preso degli impegni e dobbiamo mantenerli insieme: non accetto un gioco a chi la spara più grande. I litigi hanno distrutto la credibilità di una classe politica.
Porteremo avanti un piano che si chiamerà “Italia semplice”: una battaglia contro la burocrazia e l’affastellamento delle leggi. Meno leggi ma più controlli per chi fa il furbo e le leggi le aggira. Dobbiamo studiare una politica che premia le persone oneste che pagano le tasse. Una parte del recupero dell’evasione deve tornare tra le persone. Bisogna colpire chi evade e premiare le persone oneste, noi siamo qui per questo, è questo il nostro compito: riportare speranza, fiducia, futuro e felicità
