Zingaretti: “Ok Conte su Salvini, ma no al rischio di autoassoluzione”

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Il segretario del Pd: “Qualsiasi nuova fase politica non può non partire dal riconoscimento dei limiti strutturali del governo”

Molti i commenti e le reazioni del mondo politico dopo il discorso di Conte in Senato e l’annuncio di voler salire al Colle per rassegnare le dimissioni.

Tra i primi a parlare il segretario del Pd Nicola Zingaretti, che in una nota ha commentato: “Tutto quello che Conte ha detto questo pomeriggio su Salvini non può che essere condiviso. Ma attenzione anche ai rischi di autoassoluzione.
In questi 14 mesi, Conte è stato il Presidente del Consiglio, anche del Ministro Salvini, e se tante cose denunciate sono vere perché ha atteso la sfiducia per denunciarle?”
Insomma per il leader del Pd “all’elenco delle cose fatte non può non seguire l’elenco dei disastri prodotti in economia, sul lavoro, sulla crescita, sullo sviluppo. Questo è il vero motivo del pantano nel quale l’Italia è finita. Per questo qualsiasi nuova fase politica non può non partire dal riconoscimento di questi limiti strutturali di quanto avvenuto in questi mesi”.