Zingaretti stoppa Renzi e dice no ad “avventure politiche confuse”

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Non è il momento di “avvenute politiche spericolate”. Nicola Zingaretti risponde con un ‘altolà’ al commiato contenuto nel titolo del documento di Italia Viva a Conte: “Ciao”. “Il Partito Democratico è fermamente contro atteggiamenti e azioni che rischiano di degenerare in avventure politiche confuse, e in percorsi senza prospettive”, spiega il leader dem in un comunicato in cui, pur senza mai citare il leader di Italia Viva, lo chiama in causa.

L’ex premier, nella sua Enews, ha infatti ribadito di voler “fare sul serio” e che sul recovery “ci giochiamo l’osso del collo”. Ma lanciarsi in iniziative spericolate, è la linea del Pd dettata da Zingaretti., “non sarebbe giusto, anche perché c’è da difendere un patrimonio di realizzazioni e indirizzi politici conseguiti, insieme a tutta la maggioranza che sostiene il governo, in questi mesi”.

Renzi, tuttavia, non è che uno dei due destinatari del messaggio di Zingaretti. L’altro è proprio il presidente del Consiglio e, più implicitamente, l’altro azionista di maggioranza del governo. il M5s. Al primo il Pd chiede da tempo di assumere un ruolo più politico, assumendo decisioni che non siano solo il frutto della sintesi fra le tante richieste che provengono dai partiti. dare, insomma, una impronta politica al suo mandato.

“Da settimane abbiamo chiesto con grande nettezza e chiediamo tanto più ora, un rilancio dell’azione di Governo, del quale il progetto di Recovery fund è parte fondamentale ma non l’unico””, rimarca il segretario. Il rilancio dell’azione di governo, per i dem, passa infatti nella riapertura del dossier sulle riforme, incagliatosi – accusano i dem – per i veti incrociati di Italia Viva e Movimento 5 Stelle e questo nonostante il programma di riforme del governo Conte 2 fosse stato messo nero su bianco più di un anno fa.

Ora, con il recovery Plan da approvare, i dem tornano sul tema: “E’ giunto il tempo di essere coerenti.