ANCHE L’EDUCAZIONE FINANZIARIA RAPPRESENTA UNA CURA CONTRO IL COVID

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I sondaggi e le statistiche condotte dalle Istituzioni di vigilanza e dagli organismi associativi e ministeriali indicano una crescita fin oltre il 50 per cento dei casi di “ansia finanziaria”, a propria volta incidenti sui sistemi immunitari e psicofisici. La lezione del Banchiere scrittore Ghisolfi: intervenire fin dai banchi della scuola dell’obbligo e nella promozione delle pari opportunità uomo-donna nell’accesso all’alfabetizzazione economica. Si conferma il binomio interdipendente fra educazione finanziaria e salute umana, emerso in tutta evidenza nei mesi della prima e seconda ondata pandemica che ha accentuato tendenze già molto presenti anche nelle fasi precedenti per effetto delle grandi crisi economiche del 2007-08 e 2011-12, segnati da un calo del reddito disponibile per le categorie meno garantite e dall’aumento dei fallimenti aziendali. Due andamenti che sono diventati dirompenti dallo scorso mese di marzo a oggi, e che – come emerge dalle rilevazioni effettuate presso un rappresentativo campione all’interno di ciascuna categoria sociale rilevante, dagli studenti alle madri non lavoratrici, dai lavoratori autonomi a quelli dipendenti – ha portato oltre un cittadino Italiano su 2 a soffrire di “ansia finanziaria”. Un risultato drammatico e che, in mancanza di contromisure immediate o a brevissimo, rischia di diventare ingestibile. Come bene ha evidenziato, nel corso di propri interventi sia nel corso dell’emergenza sanitaria in atto che precedentemente alla stessa, il Banchiere scrittore Beppe Ghisolfi, gli Stati che hanno introdotto in maniera organica e strutturale le discipline dell’alfabetizzazione economica e della sensibilizzazione finanziaria nei rispettivi ordinamenti didattici e nelle proprie prassi e abitudini sociali, sono quelli che meglio hanno reagito e stanno reagendo agli effetti dello shock pandemico sull’economia reale anche dal punto di vista di una più spiccata capacità di resistenza immunitaria. Tematiche cha hanno formato l’oggetto delle pubbliche riflessioni svolte dallo stesso Ghisolfi, Vicepresidente Europeo delle Casse di Risparmio, e dall’Economista internazionale e Accademica statunitense Annamaria Lusardi, coordinatrice del Comitato ministeriale edu-finanziario istituito dall’ex ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan: esiste un problema di fragilità conoscitiva, nei settori della finanza, che colpisce soprattutto gli adolescenti e le ragazze di età media intorno ai 15 anni e le donne sotto occupate o impegnate in attività domestiche. La professoressa Lusardi ha parlato in proposito di emergenza sociale che si affianca a quella medica e clinica in senso stretto.