BERGOGLIO E TUTTI I SUOI SILENZI

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scandurra maurizio

articolo tratto da imolaoggi.it

Il giornalista cattolico e saggista Maurizio Scandurra attacca duramente la tacita complicità del Capo di Stato Vaticano con le menti diaboliche del ‘Great Reset’.

Padre Nostro, che sei nei Cieli, non ci indurre (e non “abbandonare”, come dice Bergoglio) alla tentazione, ma liberaci da male. Dal ‘Great Reset’. Da tutti i gravi silenzi di un subdolo Capo di Stato Vaticano “agente del Nemico”, complice strategico del Nuovo Ordine Mondiale.
Che tacque sulla sospensione delle funzioni religiose durante il primo lockdown.
Che per nulla si oppose a una domenica di Pasqua senza Liturgia della Luce, di quella Luce che ha sconfitto il mondo.
Che tace sempre sul Maligno e sulle sue opere, quasi fosse un’invenzione o una favoletta per bambini.
Che tace sulla soppressione della Santa Messa di Mezzanotte anticipata alle 20 per volontà di un manipolo di coglioni di sinistra (e per lo più atei o fintamente cristiani) ignoranti di Leggi, Patti Lateranensi e Costituzione, come ha saggiamente osservato sulle pagine di ‘ImolaOggi.It’ anche il Professor Daniele Trabucco, esimio Costituzionalista.
Che tace sui deliri di Giuseppi, che peggiore di così non si può anche quando deraglia sulle citazioni bibliche.
Che tace sui vagheggi blasfemi di un poveretto di nome Francesco Boccia, che al contrario di Cristo sarebbe stato invece meglio non fosse mai nato.
Che tace sugli abomini dei “professionisti della mistificazione”, come insegna il caro Armando Manocchia.
Che tace, insieme alla compiacente e inutile Conferenza Episcopale Italiana, mostrando le chiappe nude in approvazione tacita a ogni decisione dei diarroici giallorossi anche in materia religiosa.
Che tace sulle parole profetiche di un vero uomo di fede come Padre Livio Fanzaga di Radio Maria.
Che tace sui morsi feroci che le teorie del gender riservano alla famiglia tradizionale.
Che tace sulla prima legge che dopo 50 anni esalta ancora il divorzio, in ossequio a mainstream e politically correct.
Che tace sulla perdita di terreno, fedeli e vocazioni di una Chiesa Cattolica sempre più secolarizzata.
Che tace su quell’inqualificabile pasticciaccio giuridico chiamato Legge Zan e omotransfobia.
Che tace sulle domande scomode rimaste tuttora inevase di Monsignor Carlo Maria Viganò.
Che tace sull’invito rivolto alla Chiesa dal Cardinal Camillo Ruini di dialogare con Matteo Salvini.
Che tace sulla sconfitta di Donald Trump mentre si congratula al telefono con Joe Biden.
Che cerca approvazione chinandosi come un sodomita al modernismo progressista anticristico e anticristiano foraggiato dalla massofinanza internazionale.
Che spaccia per il ritorno a una chiesa povera il satanico endorsement sulla potenziale illegittimità della proprietà privata lanciato in favore di un’Italia in svendita pronta a essere rilevata dai cinesi come fosse un bar qualunque.
Che parla solo di immigrazione mal travestita da evangelica accoglienza.
Che se ne fotte bellamente del superlavoro e dei rischi in capo alle Forze dell’Ordine plaudendo a qualsivoglia clandestino stupratore o zingaro ladro sbarchi nel nostro Stato.
Che gaudente approva le coppie omosessuali andando in culo (questo sì) al matrimonio cattolico.
Che nulla dice sul disegno criminale di un luciferino Bill Gates allineato ai sempiterni Soros, Rothschild e Rockefeller, tutti intenti a riscrivere la genesi del mondo: con la tecnologia al posto di Dio.