NON UNA DISPUTA POLITICA MA UNA QUESTIONE LEGALE PER IL RISPETTO DELLE NORME SULLA TUTELA DELL’AMBIENTE
Mi congratulo con la sindaca di Crocetta, Mariella Tormena, che ha dimostrato come il dibattito attualmente in auge sulle casse di espansione del Piave alle Grave di Ciano non sia di matrice politica bensì legale. Ha difatti presentato un ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche contro la delibera della Giunta Zaia che autorizza il via alla gara di progettazione delle casse d’espansione a Ciano.
L’assessore all’ambiente Bottacin non ha voluto affrontare il tema dell’individuazione del sito più idoneo per questo progetto con il Contratto di Fiume ed ora molti dei Comuni interessati stanno ufficialmente dichiarando la propria contrarietà per le casse a Ciano. Più volte hanno indicato Ponte di Piave come sito ideale, dimostrando che non c’è opposizione alla difesa del Piave ma anzi che si vuole proteggerlo assieme a tutto il suo sistema ambientale.
Oltretutto i ritardi che si avranno con i ricorsi avanzati andranno a danno della popolazione locale. Vanno rispettate sempre le direttive Habitat, Uccelli, Acque e VIA. A Bottacin dico chi semina vento raccoglie tempesta.
Andrea Zanoni
