Coronavirus, Arcuri: “Vaccini per intera popolazione entro settembre”

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“A cavallo tra secondo e terzo trimestre del 2020 saremo potenzialmente in condizione di vaccinare la totalità della popolazione”. Così il commissario straordinario all’emergenza Domenico Arcuri in audizione davanti alle commissioni Trasporti e Affari sociali della Camera. ‘Alla struttura commissariale – ha spiegato – spetta gestire l’intera organizzazione, distribuzione dei vaccini. E ringrazio le Regioni e le Province così come le Forze Armate che con noi stanno collaborando da settimane”””. Secondo quanto riferito da Arcuri “il piano per la distribuzione e la somministrazione dei vaccini è sostanzialmente pronto”. Il commissario ha assicurato che “l’interlocuzione con amministrazioni locali, forze armate e grandi aziende è in atto. Non siamo preoccupati dalla temporalità, quando i vaccini ci saranno noi saremo pronti. Abbiamo lavorato bene e in anticipo”. “”In Italia il 13,46% dei vaccini distribuiti dall’Europa” In Italia arriveranno complessivamente 202.573.000 dosi di vaccino e saranno sufficienti per vaccinare l’intera popolazione e mantenere dosi per richiami. “L’Italia ha diritto al 13,46% delle dosi di vaccino che saranno via via distribuiti dall’Europa”. “A oggi nessun vaccino approvato” “È bene precisare che nel momento in cui noi parliamo nessun vaccino è stato approvato, né dall’Ema né dall’Aifa, e nemmeno dall’Apa, agenzia regolatoria statunitense. È bene anche precisare che gli studi e le sperimentazioni effettuati dalle sei aziende produttrici che sono oggetto di un negozio con la Ue sono assai incoraggianti e l’agenzia regolatoria europea ha comunicato nei giorni scorsi che potrebbe concludere l’attività di certificazione del primo vaccino prodotto dalle aziende Pfizer e Biontech il 29 dicembre e quello di Moderna il 12 gennaio” ha precisato Arcuri, in merito al trasporto e alla distribuzione dei vaccini Covid. “Il primo vaccino presumibilmente disponibile, quello Pfizer – ha poi spiegato – sarà distribuito sul territorio nazionale direttamente dalla azienda produttrice””. Per questo tipo di vaccino “sono stati già individuati 300 punti di somministrazione, sostanzialmente presidi ospedalieri: l’87% di questi presidi già dispone delle celle frigorifere necessarie a conservare questo tipo di vaccino a temperature estremamente basse (almeno -75) anche se le dosi dovessero restare in giacenza per oltre 15 giorni” ha specificato il commissario straordinario. “Insieme a due grandi aziende pubbliche italiane che debbo ringraziare, Poste italiane e l’Eni, che di nuovo stanno collaborando con noi, è in corso di realizzazione un sistema informativo assai evoluto che permetterà di tracciare ogni singola dose dal momento in cui arriva sul nostro territorio a quando viene somministrata ma sarà anche in grado di attivare processi di prenotazione e rendicontazione dell’avvenuta somministrazione per ogni cittadino” ha spiegato il commissario straordinario all’emergenza. ”’I risultati dell’avvenuta somministrazione a ogni cittadino verranno trasferiti nel sistema informativo del ministero della Salute in modo che tutti noi si possa avere quotidianamente evidenza di quali e quanti, dove e a chi sono stati somministrati i vaccini”, ha aggiunto. “Per la vaccinazione in campo 20 mila professionalità” “Chi farà la campagna di somministrazione? Stiamo prevedendo un ricorso straordinario a un gruppo fino a 20mila professionalità che potranno essere utilizzate per il tempo di questa massiccia campagna. Queste professionalità le ricercheremo con una richiesta di manifestazione di interesse pubblico che presto emaneremo e ne coordineremo poi l’utilizzo insieme ai punti di somministrazione locali che saranno le Asl, i presidi ospedalieri e le farmacie ospedaliere”, ha precisato, inoltre, Arcuri. “Questa tragedia finirà solo con immunità di gregge” “Stiamo organizzando un layout con punti di somministrazione omogenei su tutto il territorio, accompagnerà una campagna di sensibilizzazione e comunicazione di massa che sarà necessaria nei prossimi mesi per rendere edotti tutti i cittadini. Il vaccino sarà gratuito. Solo con l’immunità di gregge potremo dire di essere usciti da questa tragedia che affligge il nostro Paese e il mondo”, ha commentato infine il commissario straordinario per l’emergenza.