Massimo D’Alema all’assemblea nazionale di Articolo Uno ha parlato del conflitto in Medio Oriente

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Queste alcune delle parole che ha pronunciato

Una certa nostalgia di una forza di sinistra significativa nel Paese l’ho avuta anche in questi giorni. Di fronte alla tragedia palestinese ho sentito dire parole di circostanza, in molte sedi importanti. Ho visto sul palco della solidarieta’ a Israele il nostro amico Letta accanto a Salvini, c’e’ qualcosa che non funziona. C’e’ una mancanza di verita’ in questo modo di affrontare la tragedia, di una verita’ che era profondamente radicata nella coscienza politica italiana e non solo della sinistra, e che sembra essere svanita nel corso degli anni.

Dobbiamo cercare di capire un po’ in profondita’ come esplode una crisi di questo genere, perche’ Hamas e gli islamisti sono diventati cosi’ forti, perche’ Erdogan e’ diventato un punto di riferimento irrinunciabile non per alcuni estremisti ma per milioni di arabi. Io penso che Hamas diventi cosi’ forte perche’ i palestinesi si sentono traditi dal mondo occidentale. Sono stati traditi dal mondo occidentale, sono stati abbandonati. La leadership palestinese che si e’ spesa con una generosita’ quasi suicida in una politica di negoziato, di concessioni, di collaborazione, non solo non ha ottenuto nulla ma e’ stata completamente delegittimata. Io penso che oramai il discorso sulla politica dei due Stati lo possiamo dire noi perche’ qua fa parte del politically correct, ma per loro non ha alcun significato, e’ una pura finzione.

Tra il mare e il Giordano vivono milioni di persone, grosso modo meta’ ebrei meta’ arabi. Con una differenza. Gli ebrei vivono in grandi citta’ moderne, gli arabi prevalentemente circondati da filo spinato, torrette, mitragliatrici. I palestinesi si dividono in due tipologie: i cittadini arabi israeliani vivono in uno stato ebraico, sono ospiti, sono cittadini di serie B con meno diritti e i palestinesi che vivono sotto occupazione”.

Penso che D’Alema ha ragione

C’è troppa ipocrisia in giro che non ci fa vedere fino in fondo la tragedia in atto e i rischi che si corrono. Se non si dà spazio alle forze che investono sulla pace avremo ancora una volta la guerra che prenderà il sopravvento.
#quellocheciunisce

Arturo Scotto