Il pericolo dell’Italia in mano ai sovranisti

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La conquista del potere del duo sovranista Salvini e Meloni in questa fase storica sarebbe più deleterio che mai per il nostro paese. Di colpo l’Italia si ritroverebbe isolata a livello internazionale e la scienza verrebbe ostacolata nel fronteggiare la pandemia. Un pericolo da scongiurare. Giuseppe Conte non si è appellato certo a caso agli europeisti e ai liberali presenti in parlamento. Si deve al premier e al suo governo sia il Recovery che un nuovo peso del nostro paese in Europa. Coi sovranisti al potere il Recovery non sarebbe nemmeno mai nato e ogni stato membro avrebbe pericolosamente proceduto in ordine sparso. Adesso tutti quei soldi fanno gola ma non sono ancora arrivati e coi sovranisti al potere a Roma, il nostro paese tornerebbe a far la fine dell’Ungheria di Orban tanto cara al duo Salvini e Meloni. Un paese malvisto ed isolato col rischio di doversi accontentare delle briciole. Col sovranismo nostrano al potere l’Italia tornerebbe il malato d’Europa non solo economicamente ma anche politicamente. E questo nel momento peggiore possibile. Nel bel mezzo di una pandemia globale in cui l’Europa sta dando impensabili segni di rinascita. Invece di arenarsi come speravano i sovranisti, la bistrattata Europa dopo il Recovery si è schierata in prima linea per l’approvvigionamento dei vaccini. Paesi malconci come il nostro, senza l’Europa avrebbero fatto una brutta fine. I miopi egoismi dei paesi frugali e del cucuzzaro sovranista sono stati vinti e il cammino europeo è ripreso. Sarebbe davvero deleterio se l’Italia passasse di colpo da un governo amico ad uno ostile in piena emergenza. Tutti che vanno avanti e l’Italia che resta indietro. Un quadro che si aggrava scrutando dall’altra parte dell’oceano. Dopo quattro anni devastanti, gli Stati Uniti abbandonano il sovranismo a stelle e strisce. Trump lascia un paese in macerie, un fallimento davvero epocale. Un monito per tutti i cittadini occidentali di destra affinché abbandonino la deriva sovranista e tornino ad una destra “regolare” che ragioni col cervello e non con le budella. Un monito per tutti i cittadini occidentali di destra affinché tornino in un solco pienamente democratico e istituzionale sbarazzandosi d’illusorie scorciatoie estremiste e mediatiche. Biden ha già firmato una sfilza di provvedimenti, gli Stati Uniti ritornano nella comunità internazionale sia sul clima che sulla salute, abbandonano il muro col Messico e tutti i provvedimenti dal tanfo razzista e rimettono la scienza al centro della lotta contro il virus. Altra specialità della casa sovranista. La politica che piega la scienza alle sue esigenze. La propaganda che piega la realtà alle sue esigenze. Cestinato Trump è tornato Fauci e si spera che la nuova amministrazioni riesca ad arginare non solo una pandemia finita fuori controllo ma anche la guerra “incivile” scatenata dal sovranismo trampiano. La pandemia ha mostrato con nitidezza il pericolo di affidarsi a qualche sedicente sovrano che basa sulle paure, sulle divisioni e sugli istinti egoistici peggiori il suo potere. La pandemia ha mostrato con nitidezza come in un mondo sempre più interdipendente tornare al nazionalismo non è solo una idiozia politica ma anche causa d’ingenti danni. Per questo la conquista del potere del duo sovranista Salvini e Meloni in questa fase storica sarebbe più deleterio che mai per il nostro paese. Di colpo l’Italia si ritroverebbe isolata a livello internazionale e la scienza verrebbe ostacolata nel fronteggiare la pandemia. Un pericolo da scongiurare sostenendo in tutti i modi il lavoro intrapreso da Giuseppe Conte e dal suo governo.                                                                (Tommaso Merlo)