LEGA E CONFINDUSTRIA VOGLIONO LA LIBERTA’ DI LICENZIARE

0
129
coltorti

Il blocco dei licenziamenti resta fissato al 30 giugno per le grandi imprese, e al 31 ottobre per le piccole

La proposta del ministro del lavoro Orlando, di una scadenza intermedia al 28 agosto, è stata stralciata dal governo dopo le critiche di Lega e Confindustria, che hanno parlato di “imboscata” e di “intese tradite”. In realtà la proposta di Orlando avrebbe consentito alle aziende un’uscita ordinata dal blocco dei licenziamenti, tutelando in questa fase ancora delicata, sia i lavoratori quanto le imprese.

Il nodo sta nella Cig: infatti da febbraio 2020 il blocco dei licenziamenti è stato sempre accompagnato dalla cig Covid, interamente coperta dallo Stato, quindi a impatto zero per le imprese, invece, la norma che è stata stralciata prevedeva aiuti di Stato fino al 30 giugno ma divieto di licenziare fino a fine agosto. La mediazione trovata dal governo invece consentirà alle aziende di usare la cassa integrazione ordinaria agevolata, grazie all’abolizione dell’addizionale di legge, fino al 31 dicembre. Ma alle aziende non basta, perché la cig ordinaria non è coperta dallo Stato e le aziende che la maturano ne devono fare un uso limitato.

In questo modo però si contrappongono imprese e lavoratori, sia politicamente che socialmente. E dal 1 luglio migliaia di lavoratori rischiano di restare a spasso: a gennaio l’Inps registrava mezzo milione di lavoratori in cig covid e Bankitalia infatti prevede 577 mila possibili licenziamenti. Non è il momento giusto e non è giusto moralmente ed eticamente, visto che dall’estate arriverà la prima tranche dei fondi del Recovery: 232 miliardi di cui beneficeranno prima di tutto le imprese.

La norma è stata inserita nel Dl Sostegni bis che comunque dovrà essere discusso in Parlamento: il Movimento 5 Stelle farà di tutto per scongiurare l’esplosione di questa bomba sociale e il licenziamento indiscriminato di mezzo milione di lavoratori che spesso sono l’unica fonte di reddito di intere famiglie.

Mauro Coltorti