Programma di Fratelli d’Italia per le Europee 2019. Contro la finanza speculativa

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Trattiamo il sesto punto del programma di Fratelli d’Italia per le elezioni europee 2019. In questo articolo approfondiamo le posizioni del partito di Giorgia Meloni sulla moneta unica dell’Unione Europea, il ruolo della Banca Centrale, le speculazioni finanziarie.
Contro la finanza speculativa e le distorsioni dell’euro

L’Euro è stato un grande affare per alcuni Stati e un pessimo per altri. La moneta unica è stata, senza alcun dubbio, un enorme vantaggio per i tedeschi che ci hanno guadagnato in media 1300 euro l’anno. Spiega Fratelli d’Italia nel programma per le europee.
La Germania ci ha guadagnato, l’Italia ci ha perso

La nazione che ci ha rimesso più di tutte è stata l’Italia: ogni italiano ci ha rimesso 4000 euro l’anno. Una situazione inaccettabile, secondo il partito della Meloni. Chiederemo pertanto – si legge nel programma di FDI – in Europa misure compensative tra gli Stati avvantaggiati dalla moneta unica e quelli, come l’Italia, penalizzati da questa.
Nazionalizzare Banca D’Italia e riserve auree di proprietà pubblica

Serve una radicale riforma della Banca Centrale Europea, serve ribadire la natura pubblica di Bankitalia e delle riserve auree, bisogna rivedere radicalmente le regole bancarie europee affinché il sistema bancario sia uno strumento di sostegno alle imprese e alle famiglie e non al servizio della finanza speculativa. Vanno immediatamente separate le banche commerciali e le banche di investimento.

In conclusione, a chi vuole approfondire tutti i temi trattati nei 15 punti programmatici di FDI, segnaliamo che su questo sito è possibile consultare tutto il programma di Fratelli d’Italia per le elezioni europee 2019. Basta consultare questa sezione.

Inoltre per restare sempre informati si può seguire lo speciale europee de La Voce del Patriota con tutte le notizie e gli aggiornamenti sulle Elezioni Europee del 26 maggio 2019, cliccare qui.

Infine, per tutte le notizie relative a Fratelli d’Italia, è invece disponibile il consueto Bollettino Patriottico, consultabile in questa sezione del sito, sempre aggiornata.