Visti (e gustati) da vicino, il best sellers di Ghisolfi “incorona” lo Chef Vivalda

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Il Banchiere scrittore dedica un capitolo al due volte stellato Ristorante di Cervere che “sebbene io abbia girato il mondo, resta il mio preferito”

Visto e gustato da vicino.

Tra le primizie da leggere con gusto, nel best sellers numero 5 di Beppe Ghisolfi edito da Nino Aragno, viene in evidenza la speciale e accorata dedicata all’Antica Corona Reale, il due volte stellato Ristorante della famiglia Vivalda che, assieme al ruolo dello stesso Banchiere scrittore, ha concorso decisivamente a portare e far conoscere la città di Cervere in Italia e nel Mondo.

Una lode meritatamente tessuta allo Chef Gian Piero Vivalda e al padre Renzo che avviò con dedizione e caparbietà, umiltà e creatività in cucina l’attività nel secolo scorso, portando il locale a essere il punto di riferimento per l’alto e altissimo ceto nazionale e internazionale e, più in generale, per chi voglia trascorrere momenti di classe in occasione di una trasferta nel Piemonte.

“Tra i suoi clienti più prestigiosi, il ristorante annovera Domenico Siniscalco, Banchiere di fama mondiale, ma negli anni scorsi anche Gianni e Umberto Agnelli erano frequentatori abituali. Le specialità della casa sono infinite – prosegue l’Autore – Nella stagione autunnale il tartufo trionfa sulle varie pietanze, ma non si può dimenticare il Porro Cervere che Gian Piero, insieme ai Sindaci degli ultimi periodi, ha reso celebre”.

Oltre alla indiscussa e multi declamata eccellenza enogastronomica, il punto di forza dei Vivalda, padre e figlio, resta il sorriso umile e semplice dei tempi pionieristici.

“Anche io, quando me lo posso permettere, vado volentieri a cena all’Antica Corona Reale perché, pur avendo girato il mondo, resta il mio ristorante preferito”.

In perfetta coerenza con la definizione di “Ambasciatore del territorio”, conferitagli dall’amico Davide Sordella, sindaco della vicina città di Fossano nella passata consigliatura, Beppe Ghisolfi ha svolto con il cuore analogo ruolo nei confronti del pluriblasonato ristorante della “sua” Cervere: “Tra gli ospiti importanti, ho accompagnato il banchiere Alessandro Profumo, il presidente dell’ABI Antonio Patuelli, l’Ambasciatore Nunzio D’Angieri. I quali ci sono poi tornati per loro conto, attirati da tanta eccellenza. Renzo e Gian Piero sono l’orgoglio e il vanto di Cervere, celebrati in una infinità di guide e di riviste”.

Numerose e autorevoli le citazioni da parte dei massimi addetti ai lavori: “Una sera, da Cracco a Milano, il discorso cadde sugli Chef di prima grandezza. Cracco non esitò a citarmi tra i migliori Gian Piero Vivalda elogiandone l’inventiva e la bravura”.

Un messaggio finale, quello rivolto da Beppe Ghisolfi al proprio ampio pubblico di lettori, che vale ancora di più oggi in un tempo in cui il cosiddetto distanziamento ci aiuta a riscoprire le bellezze e le delizie vicino a casa nostra: “A volte andiamo lontano a cercare la qualità, e non ci accorgiamo che il meglio è a pochi passi da noi”.