I talebani minacciano di attaccare le truppe Usa in Afghanistan

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In Afghanistan, i talebani hanno minacciato attacchi alle truppe statunitensi che non se ne sono andate

Nonostante oggi scadesse il termine del ritiro americano negoziato con l’amministrazione Trump.

“Poiché il ritiro delle forze straniere dall’Afghanistan entro la scadenza concordata del 1 maggio è scaduto, questa violazione spiana la strada ai Mujahiddin perché adottino qualsiasi azione ritengano appropriata contro le forze di occupazione”, ha twittato il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid. “I Mujahiddin ora aspetteranno la decisione della leadership dell’Emirato islamico alla luce della sovranità, dei valori e degli interessi superiori del Paese, e quindi agiranno di conseguenza, se Allah vuole”.

Biden sposta la scadenza di quattro mesi

Il primo maggio era il termine concordato dall’amministrazione talebana e Trump, a febbraio 2020, durante i colloqui di Doha, in Qatar, per il ritiro completo delle truppe statunitensi dall’Afghanistan. Ma il presidente Joe Biden ha annunciato ad inizio aprile che tutte le truppe lasceranno l’Afghanistan entro l’11 settembre, in corrispondenza del 20esimo anniversario degli attentati del 2001 in Usa; e ha di fatto spostato la scadenza di circa quattro mesi avanti. Secondo il piano di Biden, comunque il primo maggio è l’inizio del ritiro delle forze armate statunitensi dal Paese; e proprio per aiutare questo ritiro gli Usa hanno inviato truppe aggiuntive in Afghanistan per proteggere le forze in ritirata. Nei giorni scorsi i cieli sopra Kabul e la vicina base aerea di Bagram hanno registrato un insolito flusso di elicotteri statunitensi, incaricati di preparare questo ritiro. Mentre giovedì gli alleati della Nato hanno iniziato a ritirare i contingenti dalla missione Resolute Support, cosa che deve essere svolta in coordinamento con Washington.